Pacco, contro-pacco e super-paccotto. Quasi duemila euro di prima rata dei ricorsisti. Cosa succederà ora? Interviene il Ministero tramite l’AVVOCATURA DISTRETTUALE DI NAPOLI del Ministero della Pubblica Istruzione, domiciliata ex lege, in via Diaz 11 a Napoli. A ben 9 giorni dalla camera di consiglio del TAR che si è tenuta il 1 Dicembre 2021, nessun avviso compare sul sito dell’Università, e non si sa come intende ora procedere l’Università stessa, nell’ordinanza in questione pubblica e che si può leggere e scaricare anche dal sito del TAR, sono circa 250 i ricorsisti solo per il II grado.
Corso, contro-ricorso e Super-Ricorso. TFA sostegno Napoli è caos. TFA Sostegno VII – ciclo. Specializzazione Sostegno. TFA SOSTEGNO NAPOLI SUOR ORSOLA, TFA sostegno 2022 – bando tfa sostengo – TUTTI I RICORSI RIGETTATI NE AVEVAMO PARLATO GIA’ QUI
Un altro colpo di scena della telenovela di Ricorsopoli che sta andando in scena in moltissime Università Italiane, ma che nella versione napoletana, sta assumendo sfumature al limite del paradossale. Ora siamo arrivati al thriller. Farsa della preselettiva, telenovela del TAR, ed ora thriller dell’Università a poche ora dalla scadenza dei termini di iscrizioni che lascia tutti i candidati in sospeso.
Ci scrive un candidato ricorsista la cui istanza cautelare è stata rigettata dal TAR, ma che aveva già pagato la prima rata di quasi duemila euro (nello specifico precisamente 1.770 euro).
E si chiede: ora cosa succede? Se viene rettificata la graduatoria e sono escluso, la somma mi verrà restituita? E se si quando? Devo fare altre cause contro l’Università per la restituzione?
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Ovviamente, vogliamo sottolineare per l’ennesima volta, che non è un disguido o una mancanza contrattuale dovuta all’Università, sono stati i ricorsisti a forzare le graduatorie legittime presentate dall’Università tramite il ricorso al TAR accettato in via cautelare e poi subito dopo respinto quando ormai le iscrizione erano già aperte. Un’Università privata non ha colpe di ricevere un bonifico; valgono gli stessi principi di ogni Ente di Formazione Privato? (che non è tenuto a restituzioni per cause non dipendenti dalla propria responsabilità). Aspettiamo avvisi ufficiali sul sito. Università tra l’altro presentatasi in giudizio il giorno 1 Dicembre 2021 davanti al collegio arbitrale ed ai magistrati con la rappresentanza legale dell’avvocato Luigi Napolitano.
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L’Università non ha nessuna colpa nella vicenda: quindi nessuna colpa, nessun rimborso? Per ora non si trovano risposte.
Purtroppo alla data attuale e a 9 giorni dalla sentenza del TAR nessun avviso compare sul sito ufficiale dell’Università.
Sul caso in dibattimento al TAR è intervenuta anche l’AVVOCATURA DISTRETTUALE DI NAPOLI del Ministero della Pubblica Istruzione, domiciliata ex lege, in via Diaz 11 a Napoli.
NE AVEVAMO GIA PARLATO QUI NELL’ARTICOLO IN CUI SONO STATI RIGETTATI TUTTI I RICORSI
A due giorni dalla scadenza del termine per immatricolarsi, fissata per il 10 dicembre 2021 previo esclusione, sono decine i ricorsisti che si trovano nella stessa situazione, come anche i candidati idonei scavalcati dagli stessi ricorsisti in posizione utile per iscriversi. Nessuna novità ufficiale da parte dell’Università, che intanto aveva permesso iscrizione senza riserva nella graduatoria finale di merito.
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A poche ore dalla scadenza di immatricolazione anche i candidati idonei devono procurarsi quasi duemila euro per la I rata, ma non sanno se la graduatoria sarà rettificata come nell’ordinanza del TAR e se si, quando?
Ci saranno scorrimenti? I soldi saranno restituiti e quando?
Dalla farsa della selezione, alla telenovela dei diversi gradi del TAR, si giunge oggi alla suspense, mentre dall’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”, nonostante le decine di email che stanno scrivendo i candidati non giunge nessuna presa di posizione o avviso ufficiale.
Dalla preselettiva farsa dove chi aveva superato la prova si è visto scavalcare dai bocciati ricorsisti che non aveva superato la prova, si è passati al giallo dell’imprevedibilità.
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Se chi non aveva superato la preselettiva, nella prima puntata aveva visto accolto il proprio ricorso in sede cautelare, nella seconda e definitiva puntata andata in onda oggi, nella fase collegiale, ha visto respinto il proprio ricorso. Il TAR ha infatti trasformato la farsa in una soap-opera, respingendo tutti i ricorsi in un ennesimo colpo di scena senza appello, mentre gli avvocati dei ricorsisti stanno preparando un ennesimo ricorso collettivo per trasformare gli idonei in vincitori: il Super-Ricorso. Ne avevamo già parlato in questo articolo. “Scandalo ricorsi!”
Gli idonei ora saranno cancellati dalla graduatoria finale presentata dall’Università? Vediamo tutte le analisi in questo articolo. Ecco cosa è andato in scena oggi nella nuova puntata della soap-opera Ricorsopoli.
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Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Quarta) ha pronunciato l’ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 4070 del 2021 rigettandola in data odierna 6.12.2021. Il giudice testualmente: “rigetta l’istanza cautelare”. Inoltre, le spese legali sostenute dai furbetti del ricorso sono a loro carico, in pratica, sono gli stessi ricorsisti che hanno dovuto sostenere le spese. Così deciso ha in Napoli nella camera di consiglio del giorno 1 dicembre 2021 con l’intervento dei magistrati: Pierina Biancofiore, Ida Raiola, Anna Corrado, il consiglio del TAR era presieduto da Pierina Biancofiore.
Ricorsisti che già avevano pagato la prima rata, e che ora vedono respinto il loro ricorso, perderanno i soldi dell’iscrizione? Enormi spese legali sostenute, iscrizioni ai sindacati che organizzano i ricorsi: ed ora cosa succede? Monta la rabbia dei ricorsisti bocciati! “Ci hanno ingannato tutti!”.
Come si regolerà a questo punto l’Università degli Studi di Napoli, Suor Orsola Benincasa ?
“Siamo in attesa di una risposta al più presto”, scrive A. D. – candidata solo idonea perché scavalcata dai ricorsisti vincitori – nel gruppo FB dei contro-ricorsisti che stavano già preparando un ricorso AD OPPONENDUM e raccolti nell’apposito gruppo FB (QUI PER ISCRIVERSI). Ed aggiunge sempre A. R. nel gruppo FB: “le procedure di immatricolazioni sono già aperte. La graduatoria è evidentemente illegittima. L’Università avrebbe già dovuto segnalare accanto al nome del ricorsista il dato di fatto che era ammesso con riserva. Riserva che poi oggi si è risolta con l’esclusione. Perché non l’ha fatto? Cosa succede ora? La graduatoria dovrebbe scorrere di centinaia di posizioni permettendo ad altrettanti idonei di potersi subito iscrivere! Ci è stato tolto ingiustamente un diritto. Ci stiamo organizzando nel nostro gruppo FB anche per un’azione pubblica dimostrativa il giorno dell’inaugurazione del corso a Napoli il 17 Dicembre. Invito tuti gli idonei a partecipare. Non è giusto! Va bloccato tutto. Abbiamo scritto più volte all’Università per sapere ora cosa succede e di quanto scorrerà graduatoria chiedendo immediatamente una nuova graduatoria per poterci subito iscrivere tutti!” – Il gruppo QUI per leggerlo! Ne avevamo già parlato in questo articolo. “Scandalo ricorsi!”
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Ma i sindacati dei ricorsisti e gli studi legali a questi collegati non si arrendono, sono pronti ad altri ricorsi ed ad una nuova raccolta di iscrizioni, tessere e soldi per finanziare altri mega-ricorsi collettivi (lo scrivente ne ha potuto visionare un singolo ricorso collettivo da 244 ricorrenti). Pronto, quindi un altro giro di “vite”, per raccogliere e massimizzare la somma necessaria per proporre, pubblicizzare e raccogliere un altro ricorso, detto il Super-Ricorso. Altri studi stanno promuovendo ricorsi collettivi per gli stessi idonei che erano ricorsisti per trasformarli in vincitori in modo che possano subito iniziare il corso. Pronto, anche il ricorso degli idonei contro il numero chiuso, motivato secondo gli avvocati dal fatto che il corso di Specializzazione – a loro dire – quest’anno è online e quindi facendo venire meno il criterio della capacità formativa (criterio su cui tra l’altro il Ministero non ha ancora dato chiarimenti). Molti studi legali specializzati stanno infatti promuovendo ricorsi al costo tra i 250 € ed i 500 € a persona per partecipare ad un altro Super-ricorso collettivo. La telenovela quindi continua, ed è pronto a partire un’altra serie, una nuova stagione av-vincente solo per gli avvocati ed i sindacati.
Nei provvedimenti è citato anche il Ministero della Pubblica Istruzione che per ora non ha preso ancora posizione, e molti si chiedono se e quando l’Università presenterà la nuova graduatoria in ottemperanza alla sentenza di oggi e se saranno esclusi gli idonei. Infatti, il TAR ha respinto tutti i ricorsi presentati per la scuola secondaria di II Grado dove sono quasi 1.900 i candidati idonei in lista per soli 570 posti.
L’università ha presentato evidentemente una graduatoria che ora dovrà essere rivista. L’avvocato dei co-interessati, i candidati che si sono visti scavalcare dai ricorsisti, ha dichiarato invece che notificherà nei prossimi giorni all’Amministrazione la stessa ordinanza, e nel caso presenterà un ricorso per ottemperanza contro l’Amministrazione. In pratica, nella telenovela che va in onda a Napoli, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa TFA Sostegno, a decidere chi saranno i nostri insegnanti di sostegno nelle nostre scuole saranno: giudici ed avvocati, corsi e contro ricorsi ad opponendum, super-ricorso, TAR, etc.. Intanto, il sindacato che ha organizzato il ricorso contro una graduatoria di merito e meritocratica ha minacciato altre azioni legali contro l’Università e contro il numero chiuso.