TFA VI ciclo: si stringono i tempi.
Tutto pronto al Miur per il Decreto “Specializzazione Sostegno VI CICLO”. Il Decreto autorizzerà le Università a formulare i loro bandi. Tfa sostegno 6 ciclo. Tfa sostegno 2021. Decreto TFA Sostegno. Ci siamo. Ricordiamo che i bandi saranno formulati dalle Università, e solitamente devono essere aperti per un minimo di 15 giorni ad un massimo di 30 giorni per permettere ai candidati di fare domanda.
Facciamo il punto sulla tempistica attesa.
In questi giorni dovrebbe arrivare anche il parere positivo del Coreco Regionale che permetterà al Ministro, Maria Cristina Messa di poter emanare il Decreto. Il Ministero dell’Università, infatti, sulla base delle delibere del Coreco autorizzerà i percorsi e ripartirà il contingente dei posti tra le diverse Università (come previsti dai d.lgs 59 e 66, e poi dal DM 30 settembre 2021 così come modificato dal DM 92/2019).
Vediamo i passaggi e la tempistica, e perché è allo studio di allineare la partenza dei corsi per gli idonei ed i vincitori del VI ciclo.
Si sono concluse il 10 febbraio 2021 le procedure con cui le Università hanno indicato nell’apposita banca dati RAD-SUA-CdS, il potenziale formativo per ogni ordine e grado, cioè il numero massimo (per cui è da intendersi il massimo potenziale formativo) di corsisti in grado di accogliere.
Nel potenziale massimo formativo, non vanno inclusi gli idonei del IV ciclo, che rimangono in attesa del loro ciclo e la sua attivazioni (tra l’altro una manifestazione al Ministero in questi giorni degli idonei ha riproposto la necessità di iniziare al più presto il percorso).
Il massimo potenziale formativo deve corrispondere alla reale capacità formativa, sia in termini di requisiti di docenza e di cattedre di Didattica speciali attive presso l’Ateneo, che di risorse strutturali, aule, laboratori, etc. Solo in base a questi parametri il Miur potrà concedere il numero di posti richiesti dai vari Atenei.
Gli idonei, invece, potranno essere ammessi in soprannumero (cioè senza dover risostenere le prove), presso lo stesso ateneo, salvo motivate deroghe.
Gli idonei, tecnicamente, potrebbero cominciare il loro percorso senza dover aspettare il prossimo bando ed il prossimo ciclo. Ma alcune indiscrezioni del Miur, fanno sapere però che si sta valutando di allineare la partenza del ciclo per gli idonei che sarà in ogni caso il VI indipendentemente da quando questo inizierà, alla partenza del VI ciclo dei nuovi candidati vincitori.
L’obbiettivo del Miur – tra l’altro condiviso anche dal Ministro Bianchi in vista della nuova finestra GPS del 2022 – è di riallinearsi con le programmazioni accademiche e permettere la partenza dei corsi per il VI ciclo contemporaneamente tra idonei e nuovi vincitori, in modo che entrambi possano procedere a caricare il titolo nella nuova finestra GPS del Luglio 2022.
Creare degli idonei che potrebbero inserire i titoli e dei vincitori ancora in corso di completamento dello stesso ciclo – sempre il VI – sarebbe ovviamente discriminante per questi ultimi.
Ad ogni modo in presenza o on-line (se la situazione epidemiologica non lo consentisse) a partire dal Settembre 2021 ( sono previste le iscrizioni) mentre i corsi invece dovrebbero iniziare per tutti da Ottobre 2021. Questo porta a pensare che per l’estate del 2021 si debbano assolutamente concludere tutte e tre le prove concorsuali e di selezione. Ovviamente, se come si prevede la situazione Covid-19 come lo scorso anno sia sotto controllo durante l’estate, e con in più quest’anno anche la campagna dei vaccini prevista in conclusione per l’estate.
Intanto le Università avrebbero chiesto più tempo per finire il V ciclo e soprattutto i tirocini che devono essere fatti obbligatoriamente in presenza presso le scuole.
⇒ Vedi il programma ed il corso di preparazione di Origine – TFA SPECIFICO PRESELETTIVA
⇒ Vedi il programma del Laboratorio Scrittura Tracce e II prova + orale