Concorsi PNRR, modifiche regolamenti accesso prova orale: le novità. Dopo le polemiche per la prova non selettiva e facile del concorso di MARZO 2023 con critiche da parte di tutti anche degli organi di stampa, prova superata dall’80% dei candidati con domande ridicole: il Ministero corre ai ripari. Il concorso docenti 2025 è in uscita! Concorso PNRR trovate aule, tutto pronto. Nuovi quesiti di concorso e nuovi argomenti di preparazione QUI.

Anche i contenuti e la loro capacità di approfondimento sarà rivista e superano la prova solo tre volte i candidati messi a bando in posizione utile (in pratica passano solo i primi e diventa relativo il voto anche se resta il minimo di 70 – questo voto minimo è automaticamente inutile – ). La nuova batteria di domande e di quesiti non di semplici e banali quiz sarà molto più complessa e selettiva per evitare che tutti vadano alla prova orale che sta impiegando mesi per svolgersi. La nuova prova orale sarà invece in tal modo conclusa in poche settimane, o in alcuni casi in pochi giorni.

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Incontrato al MIM tra Origine Concorsi, Rappresentanti delle Associazioni Docenti e sindacati per illustrare e determinare sia la nuova prova scritta selettiva, sia  il nuovo criterio di ammissione alla prova orale nei concorsi PNRR per l’infanzia, primaria e secondaria. Concorsi – Le modifiche apportate ai regolamenti dei concorsi PNRR rappresentano un tentativo di migliorare il processo selettivo, dopo anche la prova estremamente facile e ridicola di MARZO; ma restano numerosi punti di discussione tra il Ministero e i sindacati. La strada verso una maggiore stabilità lavorativa passa dalla riduzione dei tempi delle prove orali, in alcune regioni non sono ancora finite in altre nemmeno formate le commissioni dopo 10 mesi dalla prova scritta stessa. La nuova formula modello selezioni TFA dura come prova scritta, taglia la testa al toro. Pochi ad orale ed in una o due settimana concorso finito e vincitori in cattedra. Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente incontrato le organizzazioni sindacali ed i dirigenti di Origine Concorsi per illustrare le modifiche ai DM n. 205 e 206 del 26 ottobre 2023, che regolano i prossimi concorsi PNRR per la scuola secondaria, primaria e infanzia. Questi cambiamenti riguardano l’accesso alla prova orale, i tempi di presentazione delle domande e l’integrazione dei programmi.

Nuovo Criterio di ammissione alla prova orale per i Concorsi PNRR  concorso docenti 2025 tutto nuovo, nuove domande, nuovi argomenti

Una delle principali novità riguarda l’accesso alla prova orale: solo un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili per ciascuna regione e classe di concorso potrà accedere all’orale, a condizione che i candidati abbiano raggiunto almeno 70 punti su 100 nella prova scritta. Questo cambiamento mira a snellire il processo selettivo.

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Tempi ridotti per le istanze di partecipazione e integrazione ai programmi di studio con nuovi quesiti sull’orientamento scolastico, il digitale applicato alla scuola, oltre che le metodologie didattiche collegate alle nuove TIC e LIM. Approfondita la sezione di domande informatica scolastica. Approfonditi gli aspetti di natura psico-pedagogica, con nuovi autori contemporanei ed attuali e nuovi ricercatori. Un’altra modifica riguarda i tempi per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, che vengono ridotti da 30 a 20 giorni. Solo 20 giorni per fare la domanda!

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La modifica include anche l’integrazione dell’Allegato A al DM 205/2023, che aggiunge i programmi per le classi di concorso AK24 (Lingue e culture straniere – ebraico) e AM24 (Lingue e culture straniere – neogreco) per la scuola secondaria di secondo grado. Questa integrazione mira a coprire meglio le esigenze formative per queste aree specifiche

Le indicazioni del Governo e il Decreto Legge 71/2024 – Le modifiche sono state introdotte in linea con le indicazioni del Governo, approvate all’interno del decreto legge n. 71 del 31 maggio 2024. Le disposizioni sono state integrate nei regolamenti ministeriali senza essere oggetto di contrattazione con le organizzazioni sindacali, poiché la materia del reclutamento è soggetta solo a informativa, non a trattativa.

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Le aspre critiche della FLC CGIL: ‘così la prova scritta diventa super-selettiva e la maggior parte delle persone anche con voti superiori al 70 non accederà alla prova orale! In alcune regioni, con pochi posti anche persone con 99 rischiano di non accedere alla prova orale! Passeranno solo i voti alti!” Concorsi PNRR concorso docenti 2025 si gioca tutto alla prova scritta questa volta per evitare mesi e mesi di prove orale con migliaia di candidati, passano solo 3 volte il numero dei candidati messi a bando! Viene introdotto il limite numerico per l’accesso all’orale, sottolineando che questo potrebbe creare disparità tra regioni e penalizzare candidati ben preparati che superano la prova scritta ma non rientrano nella quota prevista.

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