A cosa serve comunicare la “capacità formativa” se poi la stessa Università certifica migliaia di idonei? Svolgendosi il corso interamente online è reale e legittimo il principio del numero chiuso? Interviene ora il TAR che condanna cautelativamente Ministero ed Università ad accettare tutti. La sentenza finale potrebbe far saltare il numero chiuso del prossimo ciclo del TFA Sostegno 2022. Il VII ciclo è stato già attivato. A Napoli grazie ai ricorsi si trasformano idonei in vincitori praticamente facendo saltare i requisiti della graduatoria finale di merito, mentre il Ministro continua a tacere e attiva la procedura per il VII ciclo incurante di tutto. E’ giunta dal T.A.R. Napoli, una prima risposta giudiziaria “cautelare monocratica”. Il Ministero deve spiegare quali sono ora questi requisiti della capacità formativa. Ricorsopoli Specializzazione Sostegno continua, nonostante anche l’interrogazione parlamentare dell’on. Agrisani (Leggi qui).
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La capacità formativa dei Corsi di Specializzazione in Italia è diventata una vera barzelletta e solo un business per le Università che accettano numeri bulgari di iscritti e senza nessun parametro di limite sul numero di idonei. Alcune Università italiane dal controllo sull’anagrafe nazionale del Cineca non hanno nemmeno i docenti strutturati su materia specifica, altre non hanno strutture, altre ancora sono di nuova istituzione. Il Ministero chiarisca i principi che vanno dettagliati e resi pubblici. Quanti docenti strutturati nei settori disciplinari specifici devono avere le Università per attivare i corsi? E quanti docenti strutturati per ogni docente formato? Il Ministero continua a non rendere pubblici i requisiti di attivazione dei corsi.
A che serve la nota del DIRETTORE GENERALE dott. Gianluca Cerracchio che chiede la capacità formativa se poi il numero degli idonei è lasciato alle discrezionalità delle stesse Università? La capacità formativa si triplica poi magicamente? Come viene determinata? Cosa succede con il nuovo ricorso qual è il numero effettivo degli iscritti?
vedi come prepararti gratuitamente iscriviti al gruppo FB di riferimento segui la- selezioni – CLICCA QUI preparazione concorsi ordinario Il Ministero è allo sbando ed il TFA sostegno sempre più una vera farsa. Vedi sotto per leggere la nota. Scrive il direttore generale del MI che chiede la: “reale capacità formativa, sia in termini di requisiti di docenza che di risorse strutturali, è pertanto necessario indicare il massimo del potenziale formativo“.
Abbiamo cercato di chiedere al Ministero come è verificato poi tale potenziale ma non abbiamo avuto risposta.
Lo scenario del TFA sostegno e Specializzazione Sostegno presso l’Università degli Studi di Napoli, si tinge ora di una nuova puntata. Dopo corsi e ricorsi, graduatorie senza riserve e poi con depennati, un altro capitolo della farsa è andato in scena nei giorni scorsi. “Il Presidente del Tribunale Amministrativo Campano dott.ssa Pierina Biancofiore, in merito alla quantificazione delle 700 unità previste per la scuola secondaria, senza considerare il “reale fabbisogno dei docenti specializzati”- nell’intento di conoscere le ragioni per le quali sono stati destinati, al Corso T.F.A. Sostegno VI Ciclo UNISOB Napoli, soli 130 docenti (per la scuola secondaria I°) e soli 570 docenti (per la scuola secondaria II°) – ha disposto in data 15/12/2021, a carico delle Amministrazioni evocate in giudizio (Ministero dell’ Università e della Ricerca, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Tfa Sostegno Specializzazione Sostegno), l’onere di depositare compiuta relazione che possa chiarire i termini della questione” (lo apprendiamo da fonte degli stessi avvocati ricorsisti QUI per la notizia).
Tutti gli idonei ricorrenti sono stati cautelativamente ammessi come vincitori dal TAR. Ed il Ministro continua a tacere su tutta la vicenda. Ricorso, contro ricorso, nuova graduatoria, Super-ricorso, Ricorsopoli Sostegno continua il caos tra l’indifferenza del Ministero.
Erroneamente molti sostengono che se non termina il VI ciclo non può iniziare il VII? E vero? E’ Falso?
Falso. Sia negli scorsi cicli, che in quello attuale non vi è nessuna norma che obbliga le Università ad aspettare l’abilitazione dei docenti del VI ciclo prima di iniziare quelli del ciclo successivo.
Molti idonei e soprannumeri ci chiedono quali siano tempi di attivazione del VII ciclo 2022 ed anche in merito ai loro impegni, quando inizieranno i corsi del VII ciclo? Come abbiamo anticipato circa un mese fa in anteprima, ed ora il 17 Dicembre 2021 in esclusiva nazionale la circolare MIUR per il VII ciclo 2022 è ufficiale! Il VII ciclo è partito nella procedura con largo anticipo come nei tempi pre-covid 19
Ad esempio, negli scorsi mesi molte Università hanno iniziato i corsi per i soprannumerari con largo anticipo rispetto a quelli che poi sono risultati vincitori (a Napoli già tra due mesi dovrebbe concludersi il VI ciclo per soprannumerari). Ovviamente spetta alle singole organizzazioni interne dell’Università la tempistica.
Prima del Covid-19 ed in situazione di normalità, parliamo del 2019 il bando V ciclo usci ad Febbraio e le prove si sarebbero dovuto tenere dopo appena 15 giorni, le Università chiesero una proroga e si arrivo ad inizio Aprile!
Qual è il punto, qual è il problema?
vedi come preparare il concorso ordinario
vedi come prepararsi al VII ciclo ufficiale corso di preparazione
In quasi tutte le Università i corsi inizieranno e sono programmati a partire da Gennaio 2022, ed in pochissimi mesi i calendari sono pienissimi di impegni (anche se online e si segue da casa), fare selezioni tra Ottobre e Novembre si è rilevato controproducente. Il MI Ministero dell’Istruzione come si può leggere AOODGSINFS.REGISTRO-UFFICIALE.2021.0039588 è subito corso ai ripari anticipando tutto, bando e selezioni. Molti docenti non possono seguire con tale intensità! Molti docenti lavorano ed a scuola il pomeriggio ci sono collegi, consigli, scrutini, etc. bisogna spostare i corsi nel fine settimana.
“Seguiranno ulteriori approfondimenti sulla vicenda giudiziaria, alla luce dei disposti accertamenti istruttori volti a verificare se – in virtù della documentata sperequazione dei posti autorizzati, rispetto alle reali esigenze occupazionali – sia stata illegittimamente preclusa, agli idonei non vincitori, l’iscrizione al percorso formativo (T.F.A. Sostegno VI Ciclo)”. Fonte Stabia Chanal
Quando il bando in tempi pre Covid-19 usciva a Febbraio entro l’estate finiva tutta la selezione e si ci poteva iscrivere. Si iniziava con due lezioni nel week-end poi a partire da Settembre/Ottobre. Molti docenti lavorano ed a scuola il pomeriggio ci sono collegi, consigli, scrutini, etc. bisogna spostare i corsi nel fine settimana. Si ritorna in pratica alla normalità?